Tempo fa un noto telegiornale nazionale ha trasmesso recentemente un servizio sul giorno del matrimonio e su come fare a risparmiare sul budget destinato all'evento. Nel servizio si suggeriva la possibilità di non affidarsi ad un professionista per quanto riguarda il servizio fotografico, ma di optare per un'alternativa decisamente più economica: distribuire agli invitati al matrimonio delle macchinette fotografiche usa e getta.
Oltre
a sollevare non poche polemiche nell'ambiente dei professionisti
della fotografia e l'indignazione delle associazioni di categoria, il
servizio del telegiornale ha rischiato di confondere le idee ai
futuri sposi che devono riuscire a fare scelte corrette, con un
occhio al budget, ma anche con un'attenzione particolare alla buona
riuscita della loro giornata più importante.
Facciamo
allora un po' di chiarezza, in modo che chi organizza il proprio
matrimonio, possa farlo con la consapevolezza necessaria.
Proviamo
ad immaginare la giornata del matrimonio.
La
preparazione degli sposi
Il
fotografo, salvo diversi accordi, è presente già al momento della
preparazione della sposa e spesso dello sposo. Difficile pensare che
nella casa, in cui fervono i preparativi, la tensione è alta,
l'emozione la fa da padrone, almeno una persona si possa dedicare
unicamente alle fotografie della preparazione. Anche supponendo che
si trovi un invitato volenteroso che segua fotograficamente i momenti
di trucco, parrucco e la vestizione della sposa e dello sposo, siamo
sicuri che questo sia in grado di fare fotografie al livello di un
professionista? Le luci spesso non sono ottimali in casa, gli spazi
sono a volte angusti e ci vuole una certa abilità nel fare belle
foto senza intralciare la frenetica preparazione. Un professionista
sa esattamente quali sono i tempi e i rituali che si ripetono di casa
in casa il giorno delle nozze.
La
cerimonia
La
cerimonia, sia che sia fatta in chiesa, sia in comune, è il momento
più significativo del matrimonio; fotograficamente è uno dei
momenti più complessi. Lavoriamo ancora di fantasia: immaginiamo una
schiera di parenti-amici-fotografi intorno agli sposi durante la
cerimonia che, forse per ansia da prestazione, sgomitano per
catturare l'inquadratura migliore. In genere lo spazio vicino agli
sposi è molto limitato, le luci sono spesso molto ridotte ed è
molto semplice suscitare l'ira del prete o del funzionario del
comune, se si sentono intralciati durante la funzione. I risultati
potrebbero non essere dei migliori (e vogliamo immaginare che non
siano attrezzati davvero con macchinette a rullino usa e getta...!)
Il
fotografo professionista sa esattamente come muoversi, quali sono i
momenti in cui non è permesso scattare, sa come usare i flash e come
sfruttare le luci della chiesa o della sala del municipio. Un bravo
professionista è discreto, ma nonostante ciò è in grado di
fornirvi le fotografie di ogni momento importante della cerimonia.
Cogli
l'attimo e Il
prodotto finito
In
uno slancio di ottimismo, possiamo immaginarci che la schiera di
fotografi improvvisati sia talmente entusiasta del ruolo affidatogli,
da scattare a qualunque cosa si muova o gli si pari davanti agli
occhi. In questo modo potremmo avere, almeno per la parte iniziale
del rinfresco, un numero talmente elevato di fotografie, che qualcuna
interessante potrà essere stampata. Non vorremmo essere però negli
sposi che, nei giorni successivi al matrimonio, dovranno raccogliere
tutto lo scattato presso parenti ed amici (lavoro, crediamo noi, di
anni e molto sudore!) e dovranno selezionarlo (la nostra fantasia si
è rifiutata qui di immaginare macchinette usa e getta, rullini,
sviluppo e stampe... e relativi costi). Gli sposi volenterosi (che a
questo punto, immaginiamo, dovranno disporre di molti e molti giorni
di ferie) andranno alla ricerca di un album fotografico elegante e
raffinato, degno di contenere le foto del loro matrimonio: niente
supermercati, quindi. Non è finita: gli sposi dovranno far stampare
le foto e comporre loro stessi l'album.
Il
fotografo professionista, quando gli accordi prevedono che si fermi
per tutto il rinfresco, sarà pronto a fotografare ogni attimo, ogni
emozione e documenterà tutto ciò che accade. E si occuperà di
tutta la parte artigianale della realizzazione dell'album
fotografico.
Il
budget
Infine,
andiamo ad analizzare quello che dovrebbe essere il vero aspetto
positivo della fotografia-fai-da-te: il budget. Siamo sicuri, a
questo punto, che i nostri sposini risparmieranno davvero facendo
questa coraggiosa scelta? Calcoliamo anche il tempo speso? Teniamo
conto anche dei rischi che corrono i nostri sposini? Il rischio di
non avere foto dei momenti più importanti della giornata; il rischio
di non avere un ritratto degno di questo nome; il rischio di avere
decine di foto della cugina e nessuna dei genitori; il rischio di
vedere l'ira di un prete infuriato (!); e, peggio del peggio, il
rischio di non vedere mai il proprio album del matrimonio finito.
Il vostro fotografo di matrimonio a Torino
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